Il progetto si prefigge di realizzare una “filiera pilota” capace di integrare raccolta, selezione e riutilizzo di scarti di eccedenze alimentari per produrre materiali capaci di ridurre l’inquinamento ambientale delle acque con importanti ricadute sulla salute umana e sull’ agricoltura. A loro volta, parte degli scarti della produzione di tali materiali verranno riutilizzati per usi alimentari, realizzando un esempio concreto ed efficace di economia circolare.
Obiettivi:
- Recupero di composti chimici (acidi organici, ammine biogene, polisaccaridi, polifenoli ecc.) da scarti ed eccedenze alimentari, attraverso tecniche di estrazione a basso impatto ambientale (principio di Naviglio, ovvero estrazione basata su effetti di compressione/decompressione del solvente estraente, uso di acqua e deep eutectic solvents eco-compatibili).
- Produzione di efficienti sistemi di filtrazione, interamente basati sull’uso di prodotti di derivazione alimentare, utilizzabili per l’abbattimento di metalli pesanti e microinquinanti da acque per uso agricolo e domestico.
- Produzione di gel per uso alimentare, utilizzando agenti addensanti ottenuti da parte degli scarti della produzione.
Risultati preliminari:
Il bando:
Il progetto è inquadrato nell’ambito dei progetti innovativi finalizzati alla limitazione degli sprechi e all’impiego delle eccedenze alimentari 2018, promosso dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e del Turismo (MIPAAFT)